I GIOVANI “IN TEMPO DI CRISI”
Secondo il nostro Presidente del Consiglio Matteo Renzi i dati sull’occupazione continuano a scendere, oggi siamo all’11,3% dimostrazione del fatto che il jobs act funziona, almeno questo secondo il suo punto di vista. Ma tutto questo è REALTA’ O FANTASIA?
Limitandoci semplicemente alla nostra Sicilia, il Governo Regionale piuttosto che riformare i servizi per l’impiego, dare regole certe al mercato del lavoro e favorire l’ingresso ai giovani, ha pensato di dedicarsi anima e corpo alla rotazione delle cariche assessoriali, in special modo all’individuazione di questo o quell’ amico politico a cui affidare la delega del lavoro. Tutto ciò ha comportato per la Regione Sicilia il più alto tasso di disoccupazione mai registrato in Italia. Su 5 milioni di abitanti si registrano circa 500 mila giovani siciliani che non lavorano e che aspettano di formarsi una famiglia.
I dati di cui sopra, si riversano in modo drammatico anche nella nostra città. A Mazara del Vallo i giovani senza lavoro sono circa il 23,1% su una media provinciale del 22,4% (Fonte ISTAT) occupando così il 9° posto nella scala disoccupazione della provincia di Trapani. Giovani mazaresi senza arte né parte in un’isola che registra il fallimento integrale delle politiche attive del lavoro e della formazione professionale, non sono altro che soggetti sfiduciati e privi di speranze per il futuro, mentre i poveri disillusi che cercano ancora rifugio nel pilastro instabile della politica di compromessi e di raccomandazioni, contribuiscono a falciare la meritocrazia e la dignità dell’essere.
Oggi a Mazara del Vallo, la maggior parte dei giovani ha cercato di credere nel progetto “Garanzia Giovani”, nato a seguito della raccomandazione europea del 2013. Ottimo l’intento comunitario, pessimi i risultati conseguiti in Sicilia e nella nostra “capitale del mediterraneo”. Tantissimi mazaresi e siciliani che ogni giorno mettono in campo la propria forza lavoro, da mesi non percepiscono il compenso previsto da Garanzia giovani. E non è tutto. Tirocini che in molti casi non hanno nulla di formativo ma si concretizzano in rapporti di lavoro veri e propri in cui i ragazzi vengono impiegati anche per 40 ore settimanali… Insomma è l’ennesima beffa per i giovani, che sa tanto di truffa.
In questa operazione emerge che siano soprattutto le aziende a guadagnarci: alcune di esse hanno visto nel progetto una concreta possibilità per dare speranze ai giovani meritevoli, altre invece, se ne sono approfittate assumendo giovani e facendoli lavorare giorno e notte, sfruttando il progetto Garanzia Giovani , sfruttando la volontà dei siciliani, sfruttando la sfiducia dei mazaresi.
Cosa fa l’amministrazione per i giovani?
E’ a conoscenza di queste problematiche?
Quali sono i provvedimenti che intende adottare?
Domande le cui risposte le può dare soltanto la politica, quella politica che deve interpretare i bisogni dei giovani e favorire lo sviluppo sociale, quella “buona” politica che fino a questo momento è stata sorda, cieca e indifferente alla questione “disoccupazione giovanile”. Eppure non è difficile. Basterebbe avere un po’ di fantasia e cercare di sognare un luogo più conveniente. Pensiamo ad un piano regolatore che preveda di concedere in comodato, per un determinato numero di anni, terreni comunali a condizione che si realizzino in quei termini delle attività industriali, artigianali e commerciali. Oppure individuare una vasta zona a pochi km dal centro urbano al fine di trasformarla in un grande polmone economico in cui realizzare molteplici attività ed eventi a gestione giovanile.
Per esempio :
Immaginiamo di realizzare un parco divertimenti con all’interno percorsi scolastici didatticamente utile a far conoscere l’arte, la storia, i beni monumentali e ambientali della nostra regione.
Immaginiamo di realizzare aree destinate a parcheggi a pagamento nei periodi estivi gestiti da giovani disoccupati, e da giovani disoccupati con disabilità, al fine di promuovere l’integrazione come motivazione all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Immaginiamo di realizzare progetti, strutture e servizi per la salvaguardia dell’ambiente (inquinamento del suolo, dell’aria, acustico ecc..) come per esempio dotare le strade urbane di piste ciclabili (così come nelle città del Europee) in modo da favorire sia l'incremento di forme di mobilità eco-sostenibili nonché l'aumento della sicurezza stradale. Creare dei Bike sharing disposti in punti strategici della città e gestiti dai giovani per i giovani. Sarebbe bello creare a Mazara un centro di progettazione giovanile a servizio dell’Amm.ne Comunale nella quale sfornare idee e progetti fattibili e necessari allo sviluppo socio economico della città, completi di autorizzazioni e quanto necessario, per essere già da subito cedibili agli investitori che ne curerebbero la realizzazione, auspicando così lo sviluppo di tutte le attività dalla ristorazione, al commercio, all’artigianato e favorendo così l’occupazione.
Mazara del vallo capitale della pesca, città del satiro, del vino, dell’olio, della buona cucina ma non Città dei giovani! Un sogno possibile da realizzare, che costituisce una possibile soluzione al problema.
Firmato
Davide Giacalone
Gruppo Giovani - Movimento Diritto alla Città